Giovedì 11 aprile 2024
Teatro Savoia ore 18,30
La paura non può dormire
HERTA MÜLLER
dialoga con Antonella Presutti

Considerata una delle più grandi scrittrici europee degli ultimi decenni, Herta Müller è un’autrice, saggista e poetessa tedesca, nata in Romania e vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 2009.

È nota per aver descritto nelle sue opere le condizioni di vita in Romania durante la dittatura di Nicolae Ceaușescu.

Nel 1982  pubblica il suo primo libro, che esce in forma censurata, come gran parte delle pubblicazioni dell’epoca.

Nel 1987 lascia la Romania per andare a vivere in Germania  dove vive tuttora insieme al marito, lo scrittore Richard Wagner e da lì inizierà a ricevere proposte per divenire professoressa universitaria. Nel 2009 ha vinto il premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: «Ha saputo descrivere il panorama dei diseredati con la forza della poesia e la franchezza della prosa».

Tutti temi che tornano nell’intera sua produzione costellata di ricordi amari, di paure inconsce, di un passato pesante (suo padre prestò servizio nelle SS), ma anche di un forte spirito di ribellione e di rinascita.

Tra i suoi libri più famosi: In viaggio su una gamba sola, in cui narra del doloroso passaggio dal regime di Ceauşescu all’esilio volontario in Germania; Il paese delle prugne verdi, suo maggior successo e da molti considerato il suo capolavoro, poi In trappola: tre saggi sull’essenza del regime e delle dittature in generale. Degli ultimi anni ricordiamo, in particolare, L’altalena del respiro, straziante racconto di un deportato in un gulag russo, narrato a quattro mani, sulla tragica esperienza dell’amico poeta Oskar Pastior (1927-2006). Successivamente pubblica Cristina e il suo doppio, in cui M. si racconta attraverso il suo doppio: ‘Cristina’ era il nome in codice assegnatole dalla Securitate; La paura non può dormire. Riflessioni sulla violenza del secolo scorso, saggi sulla violenza che i totalitarismi del Novecento hanno prodotto.

Inoltre in Italia sono stati pubblicati Bassure, Lo sguardo estraneo , L’uomo è un grande fagiano nel mondo, Cuoreanimale, La mia patria era un seme di mela, e La volpe era già il cacciatore.