YES I KNOW… PINO DANIELE

Ore 19.30

Presenta Donato Zoppo

Presentazione libro: YES I KNOW… PINO DANIELE TRA PAZZIE E BLUES – STORIA DI UN MASANIELLO NEWPOLITANO (HOEPLI) – Ingresso libero

La favola musicale di Pino Daniele raccontata attraverso i luoghi che l’hanno visto nascere e crescere, immortalati nelle sue canzoni, le sue parole, gli aneddoti e gli interventi di chi ha condiviso con lui un tragitto della propria vita. Pino Daniele è uno dei principali rappresentanti della canzone d’autore italiana, tra i primi ad aprirsi a collaborazioni con artisti internazionali. Il libro racconta la storia di un “suonautore”, cresciuto nel cuore del centro storico di una città fatta di sole e mare, di tufo e musica, nata dal canto della sirena Partenope. Un luogo dove una storia millenaria si mescola a miti e leggende, in ultimo proprio alla sua, a quella di un bluesman scugnizzo, di un lazzaro felice che, chitarra in spalla e con un cuore malato, ha saputo conquistare con le sue note forse non IL mondo, ma UN mondo: quello dei suoi tanti fan. Il libro è un racconto che si snoda attraverso scritti ad hoc e interviste realizzate dall’autore allo stesso Pino Daniele (dal 1989 al 2014), ai suoi familiari, amici e colleghi (circa 70), fatte in trent’anni di giornalismo, per quotidiani, mensili specializzati in musica e non, tv e radio.

Carmine Aymone

Napoletano, classe 1970. Giornalista professionista, critico musicale, scrittore, autore, press agent, musicista, storyteller, organizzatore di eventi, dj, speaker radiofonico. In trent’anni di giornalismo, ha lavorato per numerosi quotidiani locali e nazionali, mensili, agenzie di stampa, radio, tv, siti web. Scrive per il Corriere del mezzogiorno / Corriere della Sera e per il bimestrale PROG Italia. Ha all’attivo una ventina di pubblicazioni in cui ha narrato la storia del sound di Napoli, di James Senese, degli Osanna, del primo nero a metà Mario Musella (Showmen), del maestro Roberto De Simone, de Il Giardino dei semplici e degli Alunni del sole, di un altro scugnizzo napoletano Gigi D’Alessio, del genio di Paul McCartney, delle morti tragiche e misteriose di John Lennon, Elvis Presley, Jimi Hendrix, Michael Jackson, Whitney Houston, Nico (Velvet Underground), John Belushi, Dalida, Judy Garland, Fred Buscaglione, Luigi Tenco, Mia Martini… È co-ideatore e co-direttore della mostra internazionale ROCK! (Palazzo delle Arti di Napoli – PAN). Dal 2000 tiene corsi sulla Storia del Rock, del Jazz e sulla musica della sua città.

Dalle ore 21,00 – Ingresso con biglietto

LIANA MARINO

Cantante, chitarrista e interprete raffinata, Liana Marino è autrice di una musica elegante e delicata, che affonda le sue radici nel sud Italia, dove è nata e cresciuta e dove ha fatto le sue prime esperienze da musicista. Molisana di origine – precisamente di Campobasso – vive ora tra Firenze e Torino. Proprio nella sua città natale ha frequentato la scuola di musica jazz Thelonious Monk e dopo aver iniziato la carriera da solista, ottiene importanti riconoscimenti in premi legati alla canzone d’autore. Nel 2013 esce il suo primo EP LA GRAZIA E L’ELEGANZA, autoprodotto, che vede in due brani anche la collaborazione artistica di Paolo Benvegnù. Il brano CANTO AL MARE è stato inserito nella compilation “Best Of Fest(ival) – Tutto il meglio della Rete dei Festival” di XL di Repubblica. Nel 2020 arriva il suo primo album PARTENZE, per l’etichetta Isola Tobia Label che si classifica nella cinquina delle “Targhe Tenco 2020” per la sezione “Miglior album d’esordio”.

PERTURBAZIONE

Con il loro nuovo disco (Dis)amore, album di inediti della band, uscito a maggio per Ala Bianca sono arrivati nella cinquina finale del Premio Tenco 2020. I Perturbazione sono uno dei più importanti gruppi pop-rock della musica italiana, fra i pionieri dell’indie nazionale, dopo una lunga gavetta pubblicano nel 2002 l’album della svolta, “In circolo”, votato tra i 100 migliori dischi italiani di sempre da Rolling Stone Italia, e trainato dal singolo “Agosto”. Quella dei Perturbazione è una storia fatta di circa 800 concerti in tutta Italia ed Europa, un Festival di Sanremo nel 2014 – durante il quale il nome della band si afferma presso il grande pubblico grazie alla canzone “L’Unica” – e una decina di dischi, fra cui album di culto come “Canzoni allo specchio” (2005), “Del nostro tempo rubato” (2010) e “Musica X” (2013). Da sempre la band descrive il proprio suono come “rock anemico”, riferendosi all’impatto emotivo che nasce dall’incrocio tra la propria musica e i testi, nella costante ricerca di un elemento mancante.

 

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