Ad Umana Commedia Paola Cerimele, attrice, legge e interpreta il IX canto del Paradiso. Siamo nel cielo di Venere, tra gli spiriti amanti. La conclusione del discorso di Carlo Martello, iniziato nel canto precedente, sollecita in Dante la condanna per quanti sulla terra si rivolgono a beni materiali. A lui si presenta un’anima, è Cunizza da Romano, sorella del tiranno della Marca Trevigiana, Ezzelino. Il Poeta la conobbe, forse, a Firenze, quando, dopo una vita di scandali, aveva abbracciato la penitenza e la contrizione. Al suo fianco giungerà un’altra anima luminosa come un rubino colpito dal sole, Folco da Marsiglia, poeta della scuola provenzale e ancora Raab, donna di dubbia fama, che accolse e nascose nella sua casa gli ambasciatori di Giosuè.

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