Laboratorio di fumetto con MARTA BESANTINI
Ore 11 – Scuola Primaria Montini

Diplomata in arti applicate, ha immediatamente iniziato a lavorare con l’artigianato artistico e il teatro in Italia. Specializzata in webdesign a Tolosa, vive 12 anni in Francia, dove lavora come artista freelance passando da ceramica, illustrazione, corsi e workshop. Attualmente vive e lavora a Ferrara; in seguito al corso di Fumetto Online ha iniziato a collaborare a vari progetti di fumetto con le realtà locali e ha pubblicato un albo a fumetti legato a un’opera teatrale per ragazzi.  Collabora con enti pubblici e associativi come decoratrice scenografica, insegnante e atelierista di fumetto, illustrazione e arteterapia con bambini, ragazzi e adulti.  Dal 2018, inoltre, conduce progetti in ambito scolastico e comunitario con gruppi di ragazzi e adulti portatori di handicap.

Incontro con ELISA CASSERI
Ore 17 – Spazio epositivo Palazzo GIL
Scrittrice, drammaturga e autrice. Ha pubblicato i romanzi Teoria idraulica delle famiglie (Elliot, 2014) e La botanica delle bugie (Fandango, 2019) e Grand tour sentimentale (Solferino, 2022). Nel 2015, ha vinto la 53° edizione del Premio Riccione per il Teatro con “L’orizzonte degli eventi” – testo successivamente selezionato dall’ Italian Playwrights Project, pubblicato in un’antologia negli Stati Uniti e in pubblicazione in Spagna. Nel 2018, ha scritto con Filippo Renda lo spettacolo teatrale Circeo. Il massacro, prodotto dal Teatro delle donne di Calenzano. Nel 2021, la sua trilogia antologica Trittico delle stanze  (composta da La teoria dei giochi,  L’orizzonte degli eventi e Il polo dell’inaccessibilità) è diventata una serie di radiodrammi per Scienza e fantascienza dal Valle, una produzione del Teatro di Roma, con la regia di Manuela Cherubini. Autrice dei blog «Melotecnica» e «Memorie di una bevitrice di Estathè», collabora con la rivista «Nuovi Argomenti».

TAWAKKOL KARMAN dialoga con Roberta Carlini – “La Primavera delle donne”
Ore 18.30 – Teatro Savoia

Attivista per i diritti umani, giornalista e politica. Conosciuta come la “madre della rivoluzione”, “la donna di ferro” e “la signora della primavera araba”, Karman ha svolto un ruolo chiave nella rivolta giovanile pro-democrazia del 2011 in Yemen. È stata insignita del Premio Nobel per la pace 2011, insieme a Ellen John Sirleaf e Leymah Gbowee, in riconoscimento della sua leadership nella lotta non violenta e della sua difesa contro l’autoritarismo, la corruzione e l’oppressione. Karman è la prima donna araba e la seconda musulmana a vincere il Premio Nobel per la pace e, all’epoca, era la più giovane beneficiaria, con i suo 32 anni.